Dal 1977 Bosco del Merlo persegue quotidianamente una missione ambiziosa: essere guidata dal principio di sostenibilità in ogni ambito in cui opera, per questo è nato il Progetto 4V.
Rispetto della Vite, salvaguardia del Verde, produzione di Vino sostenibile e tutela della Vita: queste le azioni messe in atto ogni giorno per dare un contributo positivo al sistema che ci circonda, a partire dalla sfera produttiva, fino a raggiungere quella sociale.
Dal 2021 Bosco del Merlo ha ottenuto la certificazione EQUALITAS, standard sul Vino Sostenibile riconosciuto a livello internazionale, che esamina 3 diversi ambiti aziendali: sociale, ambientale ed economico. Scopri tutti i dettagli nel nuovo Bilancio di Sostenibilità.
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Bilancio di sostenibilità 2022
Le concimazioni vengono fatte utilizzando solo materiale organico (compost) o sovescio a filari alterni.
La lotta integrata viene adottata riducendo al minimo l’utilizzo di trattamenti fitosanitari; applichiamo la tecnica della confusione sessuale per prevenire malattie originate da insetti tra cui la Tignoletta.
Il progetto Life Vitisom ha l’obiettivo di promuovere una gestione sostenibile del suolo in viticoltura, attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative per la concimazione del vigneto: la VRT viene utilizzata per la distribuzione delle matrici organiche.
Siamo certificati SQNPI- Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata, un metodo produttivo volto a ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei consumatori.
tecnologia a rateo variabile prevede un dosaggio automatico del prodotto (compost, letame o digestato separato solido) dal trattore che, equipaggiato con GPS, segue le coordinate e il livello di vegetazione dato dalle mappe di vigore per una corretta concimazione. Questo metodo permette un miglioramento della qualità dei suoli, per quanto riguarda la struttura di terreno e il contenuto di materia organica e biodiversità.
La gestione delle acque reflue del processo di produzione avviene mediante l’utilizzo di un depuratore biologico.
Il packaging nel settore enologico è molto importante: vengono utilizzati tappi ecocompatibili e riciclabili, evitando così i materiali plastici negli imballaggi e selezionando fornitori che rispecchino nel loro lavoro questi valori.
I materiali di scarto come carta, nylon e carta oleata vengono riciclati mediante aziende esperte del settore, mentre i tappi di sughero vengono recuperati mediante la collaborazione con diverse associazioni sociali territoriali.
Tramite l’utilizzo di energia rinnovabile, attraverso un impianto fotovoltaico Bosco del Merlo produce il 75% del fabbisogno e garantisce il controllo della temperatura. La Qualità di un prodotto non può più prescindere dall’efficienza del sistema produttivo, che deve, invece, garantire il minimo impatto ambientale e il massimo risparmio energetico. Nelle nostre cantine si registra una sensibile diminuzione dell’uso di frigorie e, durante le operazioni di fermentazione, la CO2 prodotta è incanalata e recuperata per inertizzare gli altri processi, minimizzando così gli sprechi.
La temperatura è modulata e controllata durante la fase di fermentazione: i mosti da uve bianche fermentano a basse temperature, preservandone il profilo aromatico; mentre quelli da uve rosse sono invece gestiti con temperature prossime ai 25 °C per massimizzare l’estrazione di colore.
Dalla raccolta dell’uva alla trasformazione del mosto in vino, i processi avvengono in un sistema inertizzato, non a contatto con l’ossigeno, per preservare il suo patrimonio di aromi primari, con uso di solfiti ridotto rispetto ai limiti legali, così come durante l’affinamento in cantina.
L’intero processo in cantina è certificato IFS, uno standard che garantisce la qualità e la sicurezza dei sistemi produttivi.
Bosco del Merlo richiede il raggiungimento della perfetta maturazione di ogni singolo grappolo e la raccolta nel giusto momento: per questo viene praticata la vendemmia parcellizzata, secondo i dati delle mappe di vigore e l’osservazione sul campo. Attraverso la vendemmia nelle ore più fresche della giornata garantiamo la massima preservazione di qualità e aromi primari dell’uva e un minor spreco di energia per il raffreddamento del mosto.
Attraverso il Progetto Life in Rosè sosteniamole attività di LILT: Pinot Grigio Rosé e Prosecco DOC Rosé Brut promuovono la prevenzione del tumore al seno.
Perseguiamo una strategia di employer branding per creare un ambiente positivo e coltiviamo collaborazioni con enti del territorio e università, per sviluppare la ricerca, l’innovazione e creare una rete virtuosa.
I vini Bosco del Merlo sono Vegani, sia per quanto riguarda il processo di produzione che nel packaging della bottiglia e cartone, evitando di usare qualsiasi colla o elemento di origine animale.